Il Teatro degli Arcimboldi è teatro dei grandi numeri. Con 254.765 presenze nella Stagione 2010-2011, si conferma, infatti, secondo palcoscenico italiano per numero di spettatori (fonte: Bollettino Agis al 31 maggio 2011). E’ con questa notizia che I Pomeriggi Musicali vogliono aprire l’incontro di presentazione della nuova stagione.
Il Teatro degli Arcimboldi giunge al traguardo del decimo anno profondamente radicato nel tessuto culturale della città e del suo hinterland, amato da un pubblico vasto ed eterogeneo che lo riconosce come palcoscenico aperto alla produzione di qualità, senza preclusione di genere e stile e ad ampio respiro internazionale. Non si può certo negare che questo successo sia motivo di orgoglio per I Pomeriggi Musicali che in questi anni hanno operato - nella gestione e nella programmazione - scelte rigorose e non sempre facili investendo le loro migliori forze ed energie. Un risultato così importante, però, non distrae La Fondazione dalla preoccupazione pressante per il futuro. La crisi generalizzata ha imposto agli operatori nazionali ed internazionali un ridimensionamento delle produzioni.
Preso atto di questa situazione, I Pomeriggi hanno scelto di farsi promotori di nuove forme di collaborazione e co-produzione fra gli operatori italiani, cominciando ovviamente dalle istituzioni più vicine. In quest’ottica devono leggersi la collaborazione con il Piccolo Teatro per la nuova edizione di Sconcerto con Toni Servillo (in scena a marzo al Teatro Strehler) e quella con il Teatro Franco Parenti che a maggio 2012 porterà sul palcoscenico degli Arcimboldi l’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Nicola Piovani nel racconto sinfonico di Eduardo De Filippo Padre Cicogna.
Nei prossimi giorni di novembre, esattamente il 3 e il 5, il grande melodramma italiano fa ritorno al Teatro degli Arcimboldi. Ciò avviene grazie ad un’altra straordinaria collaborazione, quella con il Circuito Lirico Lombardo che ha sostenuto e appoggiato i Pomeriggi Musicali nell’ambizione di rappresentare a Milano Rigoletto di Giuseppe Verdi, restituendo il Teatro degli Arcimboldi ad una delle sue vocazioni, quella di essere un meraviglioso palcoscenico lirico. La Fondazione ringrazia il Circuito Lirico Lombardo per il sostegno e l’appoggio in una operazione che offre alla città un’ulteriore possibilità di avvicinarsi al repertorio lirico che così profondamente appartiene alla cultura e alla tradizione italiana.
"Il Teatro degli Arcimboldi festeggia il decimo anno con una stagione artistica straordinaria considerando la situazione generale e le incertezze conseguenti. Un programma di altissimo livello reso possibile grazie ad una importante e seria organizzazione - spiega il Presidente della Fondazione I Pomeriggi Musicali Riccardo Bertollini. Certamente una convenzione d'uso per un periodo più lungo, darebbe la possibilità alla Fondazione non solo di mantenere livello qualitativo finora garantito, ma di attirare risorse ed eventi aggiuntivi che favoriscano in parte l'autofinanziamento della struttura, dando così stabilità a tutte le maestranze coinvolte. Mi piacerebbe, altresì, che potesse ripartire l'idea progettuale che immaginava gli Arcimboldi al centro di una cittadella della musica su ispirazione del Parc de la Villette di Parigi o del Reina Sofia di Valencia"
I Pomeriggi Musicali ancora una volta sentono la necessità di esprimere il più vero e grato ringraziamento al Comune di Milano che - insieme alla Regione Lombardia - ha consentito alla Fondazione di vivere questa straordinaria avventura.